Quando ero un ragazzino nessuno parlava apertamente di sesso a casa mia. Oggi invece sembra che l’argomento sia un po’ meno tabù.
Il sesso per la maggior parte della gente rimane uno di quegli argomenti delicati e personali che non vanno mai messi in piazza. Oltre 2000 anni di condizionamento sono stati molto efficaci.
Sesso e denaro sono due temi, due energie, che toccano in modo determinante le nostre vite, ma meglio parlarne sottovoce, con il partner o con qualche buon amico di fiducia.
Anche perché, finchè hai soldi e puoi mostrare il tuo benessere economico agli amici per “tirartela” é facile parlarne e mostrarsi, ma se con i soldi sei un po’ “tirato” allora é meglio sorvolare.
Anche con il sesso é così.
Tutti ne vorrebbero tanto e bello, fatto con la persona che si ama profondamente, ma poi, se le cose non stanno proprio così, allora é meglio farci sopra dello humor, sparare qualche battuta ed evitare di parlarne seriamente.
A volte le stuazioni si complicano talmente tanto che, il sesso dopo i 50 anni, comincia un lento, ma inesorabile decadimento.
Ormai si sa, quando si é giovani, belli, potenti e liberi, far sesso é un piacere, o perlomeno è quello che il contesto ci propina in continuazione. Sei sei in gamba, sei sexy ed hai successo con le donne e gli uomini. Un giovane di 20 anni ha ricevuto così tante suggestioni palesi o latenti sul sesso che lo cerca come si cerca un’auto o una buona pizza.
Non c’è praticamente un prodotto sul mercato che venga venduto senza un qualche riferimento al sesso. Sapendo che si tratta di un’energia super potente e spesso repressa gli esperti di marketing usano la sessualità per vendere di più. E da ex-imprenditore ti dico che funziona!
Forse qualcuno dirà: “Ma perché parli di sesso e non di sensualità o amore? Sesso non é una parola troppo forte? Richiama subito all’atto sessuale e in fondo non é proprio così come dici tu …”
Si, sono d’accordo, ma fammi continuare e vedrai dove voglio arrivare, permettimi di continuare a parlare di sesso e poi ti spiego meglio.
Anche perché sesso e amore sono due cose diverse, oppure no?
Si può fare l’amore? Oppure si può soltanto provare amore?
Oggigiorno si sanno un sacco di cose attorno al sesso e non bisogna certo aspettare l’educazione sessuale a scuola per sapere come si fanno e come nascono i bambini.
La televisione ci propina uomini e donne che sfoggiano i loro corpi vestiti in quel modo giusto che richiama l’energia sessuale, molte trasmissioni sono costruite apposta per far pensare agli intrighi sessuali nascosti. Oggi ci fanno anche i reality.
Qualsiasi prodotto che viene venduto viene abbinato a qualche richiamo sessulale, vedi le auto che vengono sempre abbinate ad affascinati e sexi femmine pronte a salirci sopra se la comperi.
Frastornati da tutta questa roba, sesso, amore, sensualità, erotismo e chi più ne ha ne metta, giungiamo ai 50 anni ed abbiamo dato, perlomeno ci abbiamo provato. Quasi, quasi sapere che la forza di questa energia sta scemando è un pensiero liberatorio.
OK, giunta o giunto a 50 anni, se ti é andata bene ci hai capito qualche cosa ed oggi sei una persona sana, libera e con una fantastica relazione con la tua sessualità, se invece eri troppo occupata/occupato per imparare qualcosa sull’energia sessuale e ti sei lasciata/lasciato condizionare dalla televisione, internet o dall’educazione dei tuoi genitori nati nel dopo guerra probabilmente sei messa/o male.
E’ normale se pensi che il buon sesso sia una cosa interessante quando si é giovani, é normale pensare che il sesso dopo i 50/60 anni sia meno importante. Quasi un pensiero un po’ ardito! E’ normale pensare che ora sei più “saggia/o”, hai più esperienza della vita e t’interessano altre cose.
Si, é logico, perché il sesso passionale, in fondo, in fondo, é una roba animalesca e l’uomo é cacciatore, mentre la donna é preda. E’ questo istinto primordiale che ti smuove gli ormoni e l’adrenalina e ti da piacere. Più o meno così vero?
Insomma, con una scusa o l’altra, nella nostra “evoluta” società occidentale ci siamo infilati in una sorta di vicolo cieco e, man mano che gli anni passano, ci s’infila sempre di più dentro il vicolo e si perde la possibilità di tornare indietro.
Per non parlare di tutti i problemi che sento citare dai miei amici medici.
Eiaculazione precoce, impotenza, secchezza vaginale, mancanza di piacere, disinteresse per il partner, depressione, sovrappeso, ecc, ecc, sono solo le punte dell’iceberg di un malessere latente molto ampio.
Aggiungiamoci anche il fatto che fare sesso é faticoso. Altro che piacere!
Aggiungiamoci il fatto che il sesso dopo una certa età non si osa più entrare in intimità con l’altro perché non si é più in forma fisica e c’è vergogna di mostrarsi.
Insomma, se ti é andata bene ed hai avuto “fortuna” oggi sei una persona con oltre 55 anni ancora piacevolmente attiva sessulamente, altrimenti sei messa/o male ed é meglio non parlare di sesso. Spero almeno che ti sia andata meglio con il denaro.
Ma che alternative ci sarebbero state per vivere la sessualità a pieno, da giovane, da adulto, da senior e continuare anche da super senior, ovvvero dopo i 75 anni, a godere a pieno di questa “cosa” così affascinate, misteriosa ed intrigante?
Seguimi, parliamone.
Prima dei 40 fare sesso è soprattutto una questione fisica, dopo i 50 anni TUTTO CAMBIA: per continuare a fare sesso non basta più la fisicità, anzi diventa poco importante rispetto ad altri 2 ingredienti basici…
Benché fossi un giovane pimpante in super forma, anche per me il sesso era un mix di gioie e dolori.
Tanto desiderio di appagamento, di una partner con la quale condividere a pieno questa “cosa” così importante della vita ( lo diceva anche la televisione).
Allo stesso tempo tanta frustrazione, fatica, incertezza e difficoltà nel capire come bisognava comportarsi per gioire veramente di questa esperienza.
Da buon maschietto, oltretutto del segno del toro, dovevo pur mostrare le mie capacità e la mia prestanza.
E via con maratone fino all’esaurimento fisico.
Fin da ragazzo mi facevo però grandi domande sulla vita, sul senso della nostra esistenza, sulla missione che siamo chiamati a compiere su questa terra.
Dai 18 anni in poi ho cominciato a leggere di tutto e a frequentare “tonnellate” di corsi sulla crescita personale, motivazione, spiritualità, ecc.
Evidentemente ( almeno così me lo spiego oggi) ho creato un “mindset” tale per cui é stato inevitabile incontrare le persone che ho incontrato e fare le esperienze che ho fatto. A proposito, “minset” significa “sistema di pensieri”.
Avevo compreso, a livello razionale, che il sesso era qualcosa d’importante e che c’erano persone che avevano capito come gestire l’energia sessuale al meglio.
Avevo letto un sacco di libri sul Tantra, libri che attaccavano l’argomento da un punto di vista completamente diverso. In quei testi si parlava di gioia, di rispetto, di estasi, di piacere e di energia condivisa.
Sapevo dunque a livello teorico che il sesso poteva essere un’esperienza completamente diversa, qualcosa di profondamente bello e sacro e non una continua e stressante competizione.
Competizione nel pavoneggiarsi per essere abbastanza attraenti da far interessare l’altro sesso e poterlo incontrare intimamente. Competizione durante l’atto sessuale per mostrare di essere abbastanza virile da riuscire a soddisfare il partner.
Ingrediente N° 1: INFORMAZIONE.
Sapevo che c’era un’alternativa.
Avevo 41 anni e l’incontro con una fantastica persona mi ha cambiato la vita. Ho potuto condividere con lei, che aveva le stesse informazioni, il desiderio di una sessualità diversa. Profonda, energizzante.
Grazie a queste esperienze ho eliminato lo stress da prestazione ed ho incontrato il piacere dell’intimità e del sesso.
So per certo che la trasformazione che ho vissuto è un’esperienza alla portata di tutti. Ci vuole solo un po’ di curiosità, coraggio e soprattutto voglia di lasciar andare tanti pregiudizi sul sesso.
Come funziona questa dinamica? Come si può uscire dalla dinamica della pressione per la prestazione ed entrare in una della condivisione?
Per capirlo meglio bisogna che iniziamo a parlare del significato della parola SEX, ovvero Sinergetic Energy eXchenge. Scambio sinergico di energia.
Si passa proprio ad una altro livello. Si passa da una dimensione tipicamente di carattere fisico, emozionale e mentale ad una dimensione energetica.
Ingrediente N° 2: PASSARE DAL FISICO ALL’ENERGIA
L’essere umano é una macchina che funziona ad energia.
Prendiamo energia dal cibo, dal sole, dalle relazioni, dai nostri stessi pensieri e anche dal sesso.
In queste interazioni possiamo nutrirci e “tirar su” l’energia oppure possiamo intasarci e “tirar giù” l’energia.
Se il risultato di queste interazioni é positivo, ad esempio 1+1= 3 allora siamo in presenza di un nutrimento energetico di valore, qualcosa che ci fa bene, ci da energia, ci fa essere felici ed ha un effetto terapeutico positivo.
Se invece le interazioni viste in precedenza sono a risultato negativo, ad esempio 1+1=1,5, significa che entrambe le parti perdono qualcosa.
Basti pensare a quando si mangia troppo. E’ subito evidente che ci si é strafogati di cibo, ma non ci si é veramente nutriti.
Dopo aver mangiato non c’é più energia di prima perchè a fronte di tot energia incamerata il corpo ha bisogno ancora più energia per smaltire l’abbuffata.
E’ infatti abbastanza risaputo che dei periodi di contenimento dell’apporto di cibo o addirittura dei periodi di digiuno relagano benessere ed energia a tutti i livelli.
Stessa cosa vale anche per il sesso!
Si tratta di un energia molto potente e nessuno ci fornisce il manuale d’utilizzo.
Per evitare il problema di spiegare come usare l’energia sessuale, in buona parte delle culture nel mondo ( fortunatamente non tutte) si é preferito etichettare il sesso come qualcosa di sporco, qualcosa a cui era meglio non pensare, qualcosa di consentito solo a certe condizioni, ecc.
Basterebbe invece un po’ di buon senso per capire che l’energia sessuale sulla terra é fondamentale per la continuazione delle speci e qualcosa di assolutamente naturale, sano e bello.
Qualcosa che completa l’essere umano e addirittura gli permette di collegarsi a misteri di livello superiore. Perché è da li che veniamo tutti!
Bloccare queste energie, timbrandole come “sporche” ha causato una infinita serie di guai nella nostra società.
Già prima ho citato le frustrazioni e le malattie derivanti dalla mancata espressione di una sana sessualità.
Istintivamente la donna e l’uomo sentono infatti che tutto é energia, sentono che ogni incontro é uno scambio energetico.
Non avendo però imparato a gestire queste energie, ci si ritrova nella situazione di essere alla guida di qualcosa di potente, ma sconosciuto.
Come essere su una Ferrari e non sapere come guidarla.
Si accelera, si frena, si sbanda, ci si ferma, si riparte, ecc.
Se va bene si riesce, in qualche modo, a viaggiare e godersi la velocità ed il panorama.
Se invece va male gli incidenti si susseguono, piovono le multe, ci si sente frustrati e si pensa che é meglio lasciar stare.
Meglio lasciare la Ferrari in garage… che poi arrugginisce!!
E allora, mi dirai tu, come cambiare questa situazione?
In più ti starai forse chiedendo: ma se in tanti anni ho guidato la mia Ferrari a modo mio perché dovrei cominciare a cambiare il mio approccio di guida e fare diversamente.
Io ti rispondo semplicemente che la sessualità é l’energia più potente del mondo e se riuscissimo a utilizzarla meglio, anche solo di poco, potrebbe davvero cambiare la nostra vita, la nostra salute e il nostro senso di benessere generale.
Se mi segui ancora per un attimo cerco di darti la prova di quanto sto affermando
Nell’ottobre del 2012 ho sentito per la prima volta ad un seminario l’argomento del risveglio della sessualità sacra e ho capito come il sesso fatto bene possa allungarti persino la vita… ecco come:
La cosa principale é stata quella di comprendere che l’essere umano é composto di tre parti:
La cosa principale é stata quella di comprendere che l’essere umano é composto di tre parti:
Per quanto concerne il corpo credo non siano necessarie spiegazioni particolari. Lo conosciamo bene, lo possiamo vedere, toccare e sentire ogni minuto della nostra vita.
La mente é quel sistema complesso che abbiamo nel cervello e che ci permette di valutare le situazioni, dare valore alle cose, prendere decisioni e fare delle valutazioni.
“Penso dunque sono” affermava Cartesio per indicare che noi siamo i nostri pensieri.
Quando invece parliamo di spirito entriamo in un “vespaio” senza fine. Siamo tutti coscienti che c’è qualcosa di immensamente più grande di noi, che ha generato il tutto, compreso l’uomo.
Non sapendo però definire in modo chiaro e univoco di cosa si tratta, ognuno ha adottato il concetto che gli é stato trasmesso dal contesto nel quale é cresciuto.
Il fisico Albert Einstein, già oltre 100 anni fa, aveva enunciato la formula E=mc2 che sta ad indicare che ad ogni massa corrisponde un certo quantitativo di energia.
Quando parliamo di spirito possiamo discutere a lungo sulla forma e l’identità che gli vogliamo dare, ma di certo la cosa più concreta e comprensibile potrebbe essere ragionare in termini di energia.
Un energia più o meno intelligente, un’energia informata.
Noi siamo anche questa energia. Mio figlio Federico chiama questa energia “miss universo”.
Cerco di non complicare troppo la spiegazione e chiudo ribadendo il fatto che siamo una triade composta di Corpo, Mente e Spirito o energia
La domandona é quindi: a che livello tu ( come triade) incontri l’altra/o ( altra triade)? A che livello fai sesso?
Il trainer del corso, spiegava in modo molto convincente e logico che fino ad una certa età la donna e l’uomo sono programmati per la riproduzione.
Si tratta di trovare una compagna o un compagno, che istintivamente percepiamo come geneticamente adatto, con il quale avere un rapporto sessuale per procreare. Dandocosì seguito ad un istinto naturale che accomuna tutte le forme di vita sul pianeta terra.
L’uomo moderno sceglie la partner con la quale procreare inserendo nella valutazione un sacco di altre considerazioni che poco hanno a che fare con la scelta migliore dal punto di vista genetico.
La posizione sociale, i soldi, la bellezza sono tre fattori che contribuiscono a far scegliere un partner piuttosto che un altro. Potremmo dire che se una volta le scelte di accoppiamento erano fatte su base istintiva, oggi avvengono con il forte contributo di fattori razionali e di vantaggio personale.
Evidentemente queste scelte “razionali” e di opportunità vanno, nel tempo, ad influire molto sullo scambio energetico 1+1=3.
Ma continuiamo nel ragionamento proposto al seminario sulla sessualità sacra.
Dopo i 50-55 anni il periodo naturale di riproduzione finisce e, da un punto di vista della natura, dovrebbe diminuire o terminare anche l’attività sessuale perché non serve più per la riproduzione.
A questo punto può rimanere come piacere fisico e mentale oppure evolvere in qualcosa di più interessante di cui ora voglio parlarti.
Si tratta della relazione energetica con noi stessi e con l’altro.
Si tratta anche delal nostra relazione energetica con ogni cosa attorno a noi.
Ogni cosa, ogni persona ha un’energia. Ogni cellula ha un’energia misurabile. L’insieme dei nostri 50 triliardi di cellule é tanta energia.
Quando incontriamo l’altro con questa consapevolezza e con l’interesse di sentire la sua energia, aldilà della sua manifestazione fisica, si entra in un mondo tutto nuovo ed estremamente affasciante.
A questo punto credo sia facile comprendere che ci sono vari stadi nella sessualità, ovvero nello scambio energetico di cui parlavamo prima.
Anche qui come minimo ci sono almeno 50 sfumature, non di grigio, ma di livello energetico.
Ci può essere il sesso, inteso come “scopata” e ricerca della soddisfazione personale, oppure ci può essere il sesso come scambio energetico, con o senza fisicità.
Uno sguardo, un gesto, una mano che accarezza l’altra mano, un abbraccio intenso, respirare insieme, possono essere momenti di grandissima intensità e scambio energetico.
Nella terza e quarta età possiamo imparare a muoverci bene nel mondo delle energie ed essere ancora più consapevoli e liberi nell’esprimere bene la sessualità, senza pregiudizi, disagi e sensi di colpa.
I disagi ed i sensi di colpa venivano dal fatto di etichettare tutto ciò che ha a che fare con l’energia sessuale come “inappropriata o sporca”. Non solo l’atto, ma addirittura anche il pensiero.
Un amica mi raccontava di aver avuto problemi con il marito geloso. Lei lavorava presso un’azienda ed aveva una bella simpatia con un collega.
Una bella energia scorreva fra i due. Questa bella energia dava a lei la gioia di andare in ufficio e si rallegrava di poter “tirar su” la sua energia condividendo con il collega le pause caffé e tante belle discussioni sulle vicende della vita.
Erano entrambe consapevoli, comprendevano bene che ognuno aveva la propria vita, ma che loro due si potenziavano a vicenda.
Comprendevano e gestivano con attenzione e delicatezza quel flusso energetico dato da buoni pensieri, piccole attenzioni, sorrisi e complicità.
Ho subito detto alla mia amica: che bella questa cosa, veramente preziosa.
Lei mi rispose: peccato che mio marito é di ben altro parere, é geloso, sospettoso e cerca continuamente di bloccare questo bel scambio energetico facendomi delle scentate, criticandomi e biasimando il mio comportamento.
E poi si ha anche il coraggio di chiamarlo amore!
Il sesso, o meglio ciò che di più alto sta dietro il sesso, la buona energia non può e non deve essere bloccato, anzi favorita.
L’energia scorre sempre e se la si blocca porta a malessere, sofferenza e malattia. Visto che nel malessere nessuno ci vuole stare, situazioni come queste sono proprio l’inizio annunciato di una bella crisi di coppia.
Il così tanto inseguito “vero amore” non ha proprio nulla a che fare con la gelosia e con il controllo dell’energia del partner.
Questa regola vale in generale per ogni situazione, ogni incontro, ogni interazione. Voglaimo prendere, vogliamo competere, vogliamo portar via, oppure vogliamo condividere, interagire e lasciare quella situazione e quell’incontro con più energia di prima. Ricordi il significato di SEX?
Invece di controllare, diminuire o impossessarci dell’energia dell’altro potremmo goderne entrando in interazione positiva e sviluppando la dinamica 1+1=3 a tutti i livelli.
Voglio provare a darti qualche indicazione di valore su come riuscire a realizzare questo scambio nutriente.
I 5 principi per vivere una sessualità bella, profonda ed appagante, sempre.
Principio N° 1: Fai circolare l’energia
L’energia fluisce sempre, non si può mai bloccarla. Favorisci la circolazione di buona energia potenziante ed, oltre a stare bene con te stessa/o, starai super bene con il tuo partner e con gli altri in generale.
Inizia a vedere oltre!
Oltre il fisico ed oltre le emozioni.
L’amore si esprime sempre, ma con principi diversi. Forse un’anziana mamma non sa accarezzare il proprio figlio, ma sa cucinare per lui ottimi pranzetti.
Non è forse anche questo come un grande abbraccio? Non esprime forse la stessa energia d’amore?
Principio N° 2: Il respiro controlla l’energia
La respirazione profonda è lo strumento principale per gestire al meglio le emozioni e controllare l’energia.
Lo sappiamo bene che quando ci arrabbiamo cambia la nostra respirazione, quando siamo agitati diventa difficile fare le cose e non vediamo più la realtà per quello che è!
Respira profondamente ogni volta che ti ricordi di farlo. Meglio se diventa un’abitudine per la vita. In intimità la respirazione profonda fa miracoli nel intensificare il piacere permettendo, in particolare al maschio, di gestire bene l’eccitazione.
Principio N° 3: SEX come nutrimento reciproco
Considerare lo scambio energetico, di qualsiasi tipo, come un nutrimento. L’essere umano funziona ad energia.
L’energia è dappertutto. Nel cibo, nella natura, nelle relazioni, nel sesso. Il sesso è completo e come un nutrimento può essere benefico su tre livelli, fisico, mentale ed energetico/spirituale.
Decidere a che livello ci si vuole relazionare con il mondo e con il partner.
Decidere di voler dare e di voler ricevere, decidere di collaborare con tutto e tutti a 360° a livello energetico.
Principio N° 4: Crescita personale
Soprattutto nella terza e quesrta età, forse con più tempo e qualche impegno in meno la vita offre nuove opportunità per la crescita personale.
Per capire tanto e più profondamente. Nel nostro mondo moderno la possibilità per imparare é ovunque, vedi corsi online, seminari, conferenze, scuole, ecc.
Come dice molto bene il mio caro amico Giuseppe, oggi l’ignoranza è una selta! Perché non frequentare, come ho fatto io, un corso di sessualità sacra e scoprire cosa delle persone esperte possono offrire?
Ciò permette forse di eliminare dei tabù secolari attorno al sesso e la sessualità.
Questo è davvero un viaggio interiore profondo per la coppia e per la vita di ognuno in generale.
Per vivere una tale esperienza non è tuttavia necessario essere in coppia perché, in fin dei conti, è possibile fare sesso energetico con chiunque e sempre se si conoscono i principi.
Principio N° 5: Curare il proprio corpo.
Il corpo è lo strumento che ci permette di stare qui, sulla terra, e viverci l’esperienza della vita.
E’ il tempio dell’anima e dello spirito.
Senza un corpo in forma non sei una donna o un uomo libero.
Non deve essere perfetto, non é necessario andare in palestra per avere i muscoletti ben definiti.
Bisogna avere un corpo in armonia e che esprima una bella energia.
L’energia della salute.
Nel mondo animale il leone sceglie di sbranare la zebra che sembra più debole, quella con meno energia.
Il leone sceglie di accoppiarsi con la leonessa che esprime uno stato energetico elevato.
Questo é sinonimo di salute e benessere per la prole.
Non è sano, non è bello e non è giusto trattarlo male e lasciarlo decadere.
Non è giusto per rispetto al dono della vita e non è neppure giusto nei confronti del partner o degli altri.
Fai in modo che il tuo corpo sia bello, curato, ben odorante e che sia un regalo energetico per chi incontrerai.
Cosa farai ora?
Il sesso dopo i 50 anni può essere entrare in una nuova dimensione che ti accopagnerà fino alla fine dei tuoi giorni.
Gli abitanti di Sociability continueranno ad etichettare il sesso e tutto quello che gli ruota attono come qualcosa da evitare o tenere solo per situazioni speciali. I bacchettoni e le religioni vecchio stampo dominano a Sociability.
L’alternativa é diventare un abitante di Longebility.
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Enzo Parianotti
Ricercatore e Fondatore di Longebility
Il primo rivoluzionario sistema per una vita longeva e felice